LU-VE
Group e il Politecnico di Milano hanno firmato un contratto di
collaborazione per il prossimo triennio. L’accordo rinnova
un’intesa che dura ininterrottamente fin dalla fondazione
dell’azienda, nel 1986.
“Abbiamo
rapporti con 22 università in 13 Paesi –
ha dichiarato Iginio Liberali, presidente di LU-VE Group – ma
quello che ci lega al Politecnico di Milano è davvero speciale.
Lavoriamo
insieme nella ricerca e sviluppo da trent’anni. Grazie a questa
collaborazione abbiamo realizzato e brevettato diversi prodotti. Il
Politecnico rappresenta poi un eccellente serbatoio di cervelli:
molti studenti che hanno fatto la tesi presso di noi sono poi entrati
in LU-VE e ricoprono ruoli importanti nei laboratori, nel
dipartimento tecnico e anche in quello commerciale”.
Il
professor Fabio Inzoli, Direttore del Dipartimento di Energia ha
affermato: “La
collaborazione tra Politecnico di Milano e aziende è un elemento
centrale della nostra strategia e noi riteniamo che sia fondamentale
per la crescita dell’intero sistema economico nazionale. In questo
caso particolare, il lungo rapporto che il Dipartimento di Energia ha
con LU-VE Group ha consentito, negli anni, di mettere a sistema il
know-how nell’ambito della progettazione termofluidodinamica degli
scambiatori di calore proprio del Dipartimento con la competenza
tecnologica di LU-VE, per concepire e realizzare prodotti a basso
impatto ambientale, a ridotto consumo energetico e ad elevata
efficienza di scambio termico.
Grazie
alla ricerca congiunta e all’uso di tecnologie progettuali
innovative per il settore (quali ad esempio l’uso dei codici CFD -
Computational Fluid Dynamics), è stato possibile proporre soluzioni
che hanno rivoluzionato il mercato”.
Il
rinnovo dell’accordo tra LU-VE e Politecnico di Milano è
concentrato su attività di ricerca teoriche e sperimentali nel
settore degli apparecchi per lo scambio termico: metodologie di
calcolo per la progettazione, metodologie di risparmio energetico,
miglioramento delle prestazioni degli scambiatori e progettazione
termodinamica di nuovi prodotti, tramite l’impiego di nuovi fluidi.
Per l’ateneo milanese, la responsabilità dell'esecuzione del
programma è stata affidata all’ing. Matteo Carmelo Romano, che
collaborerà con il team R&D LU-VE, guidato dall’ing. Stefano
Filippini, già studente del Politecnico.
“Lo
scorso anno abbiamo brevettato Emeritus®,
l’ultimo nato della nostra serie di condensatori, sviluppato in
collaborazione col Politecnico. Lo abbiamo chiamato così, per
onorare Ennio Macchi, insignito del titolo di ‘Professore emerito’,
che fin dal 1986 ha partecipato attivamente allo sviluppo dei nostri
prodotti -
ha detto il presidente Liberali –
Il nostro matrimonio con il Politecnico di Milano è solido perché
ha radici profonde, ma soprattutto perché è proteso al futuro!”.