Le Nazioni Unite e i Ministeri italiano ed
argentino dell’Ambiente hanno organizzato con Centro Studi Galileo e 10
produttori europei, una grande presentazione per approfondire le
tecnologie disponibili, necessarie per raggiungere gli obiettivi
dell’emendamento di Kigali.
Una grande opportunità per le aziende italiane
del Freddo, settore nel quale l’Italia è numero 1 in Europa, di
affermarsi come punto di riferimento in tutta l’America latina, offrendo
opportunità per il mercato nazionale e per le imprese locali.
Due le conferenze organizzate, nelle città di
Buenos Aires e Rosario, il 4 e il 6 dicembre 2017. L’Argentina si sta
dirigendo verso un futuro sostenibile, concentrandosi su uno dei temi di
maggiore attualità: la riduzione delle sostanze con un elevato
potenziale di riscaldamento globale. L’attenzione a questo argomento è
cresciuta notevolmente a causa dell’emendamento di Kigali ai sensi del
Protocollo di Montreal, che per l’Argentina inizierà tra 11 anni.
Nel corso di questi importanti eventi di respiro
internazionale, numerosi sono stati gli incontri con i rappresentanti di
ditte, enti ed istituzioni di settore. Proponiamo l’intervista a
Enrique Aparicio, Direttore Tecnico LU-VE Iberica.