Tra i temi affrontati, l’inaugurazione del nuovo stabilimento di Lu-Ve in Polonia, prevista per la prossima primavera: un investimento di circa 36 milioni di euro.
Uboldo, 4 ottobre 2018 – Nell’ambito del piano di sviluppo internazionale in aree strategiche, LU-VE, multinazionale varesina leader nel settore degli scambiatori di calore, porta avanti il suo progetto di espansione in Polonia, dove nel 2019 sarà inaugurato il nuovo stabilimento della controllata SEST LU-VE Polska, a Gliwice.
La società oggi ha preso parte alla delegazione imprenditoriale che a Roma ha incontrato il nuovo ambasciatore d’Italia in Polonia, Aldo Amati, per approfondire la questioni di maggiore interesse per i rapporti bilaterali tra i due Paesi.
L’incontro si è tenuto questa mattina presso la Sala Gaja del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.
Alla riunione hanno partecipato i rappresentanti di varie imprese italiane – tra cui Alitalia, FCA, Ferrero, Generali, Iveco, Leonardo, Intesa San Paolo e Saipem – che hanno illustrato al nuovo ambasciatore i loro interessi, le loro esperienze e le loro aspettative sulle relazioni economiche tra i due Paesi.
L’incontro per LU-VE ha una particolare valenza strategica, soprattutto in vista dell’inaugurazione del nuovo stabilimento della controllata SEST LU-VE Polska, a Gliwice, nella regione della Slesia, prevista per la prossima primavera. La multinazionale varesina sta lavorando al progetto di ampliamento del sito produttivo polacco con un piano di investimento complessivo di circa 36 milioni di euro, che prevede la costruzione di uno stabilimento produttivo di circa 20.000 metri quadri coperti (per circa il 50% dell’investimento complessivo) e l'acquisto di impianti e macchinari.
Amati aveva già avuto modo di conoscere la multinazionale varesina nel 2016: quando era Ambasciatore d’Italia in Repubblica Ceca aveva visitato infatti lo stabilimento di HTS – Heat Transfer Systems (LU-VE Group) a Novosedly (Moravia).
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L’ambasciatore Amati in HTS, Giugno 2016 |